L’aberrometria è una tecnica diagnostica recente che consente uno studio oggettivo della qualità visiva valutando la presenza e l’entità delle aberrazioni oculari. Non è raro infatti incontrare pazienti che, pur avendo un’acuità visiva ottimale (10/10), si lamentano per la loro qualità della visione.
Spesso la causa di questo problema dipende dalla presenza di aberrazioni del sistema ottico oculare il quale impedisce che sulla retina si formi un’immagine di “qualità” eccellente. Le aberrazioni ottiche vengono studiate con i cosidetti “aberrometri”.

In molti casi lo studio si limita alle aberrazioni anteriori, per cui è sufficiente un topografo corneale dotato dell’apposito software.
In altri casi vengono impiegati aberrometri che sono in grado di valutare le aberrazioni oculari totali (e non solo quelle corneali).
Questi sistemi possono essere interfacciati con il laser ad eccimeri per eseguire un trattamento personalizzato.